Ai volontari, ai dipendenti , ai confratelli, al Correttore, al Magistrato
Questa Pasqua cade in un momento difficile e triste per tutti noi, stiamo affrontando un dramma che mai avremmo potuto immaginare.
Siamo stati abituati ad intervenire nel soccorso sanitario, nei terremoti, nelle alluvioni e nello spegnimento degli incendi, ma mai abbiamo affrontato una situazione di così tale pericolo e al tempo stesso imprevedibile.
Nonostante questo , siamo stati pronti fin da subito, con le nostre forze, i nostri mezzi e la nostra disponibilità, forze che , strada facendo, sono aumentate con l’arrivo di nuovi volontari pronti a dare una mano.
Voi volontari – una volta li chiamavano portantini – con lo spirito che vi accomuna ,lo state affrontando in maniera esemplare e professionale ,con la consapevolezza che fate parte di una grande famiglia quale è quella delle Misericordie.
Vi osservo , faccio poche domande, vi osservo e nei vostri occhi vedo l’entusiasmo che mettete nei vostri compiti che siete chiamati a svolgere tutti i giorni, nell’organizzare i turni per le consegne della spesa, nel prepararvi per un’emergenza COVID, nel portare i farmaci , nel consegnare le mascherine, nell’accompagnare gli anziani, nella sanificazione delle strade.
Ecco , vi osservo e sono orgoglioso di tutti voi,sono orgoglioso di conoscervi e far parte di questa Misericordia insieme a voi.
A voi dipendenti dico solo che siete il motore di questa istituzione .
Da quando è scattata l’emergenza non avete avuto esitazione nel mettervi a disposizione oltre i vostri soliti compiti, oltre gli orari di lavoro.
Siete un esempio per i volontari e per noi tutti, non vi ringrazierò mai abbastanza.
Ai Confratelli che non possono partecipare attivamente, ma ci sono vicini con le parole, con l’affetto, con le donazioni, va tutto il mio riconoscimento.
Caro Don Sergio, ti ho già ringraziato per la lettera che ci hai scritto e nella quale ci ricordi che la nostra è una missione, una missione nell’insegnamento del Vangelo, la carità verso i più bisognosi, nei confronti degli ultimi, vera testimonianza di fede, parole che ci scaldano il cuore e delle quali facciamo tesoro.
Al Magistrato , ai revisori, ai probiviri, rivolgo il mio saluto e augurio nel rivederci al più presto nelle nostre riunioni ed un abbraccio alle vostre famiglie.
Ringrazio tutte quelle Aziende e famiglie , veramente tante, che ci hanno fatto dono dei loro prodotti, coloro che ci hanno dimostrato la loro vicinanza con piccoli gesti che in questo momento storico ci fanno sentire importanti per la comunità di Portoferraio e non solo.
Grazie a tutte quelle donne che ci hanno affidato la consegna delle mascherine da loro cucite, una vera e propria dimostrazione di solidarietà.
Che Iddio ve ne renda merito. Buona Pasqua a tutti voi e alle vostre famiglie!
Il Governatore
Adriano Bracali