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La madonna di Loreto

L’immagine della Lauretana, modellata su quella del celebre e mondiale santuario della Marca d’Ancona, era venerata dai nostri antenati in una cappella situata presso la Torre della Linguella, in un recinto delle antiche fortificazioni medicee.

Essendo stata disposta la demolizione del piccolo tempio, il magistrato della Confraternita rivolse fervide istanze al Vescovo di Massa e Populonia, affinché venisse trasferita nella chiesa della Reverenda Misericordia. Da oltre un secolo la popolazione la venera con la massima pietà e devozione nella Cappella contigua appositamente costruita.

Il 24 marzo 1920, Papa Benedetto XV la dichiarò Patrona universale dei viaggiatori in aereo.

Dal documento del Ninci del 1834 a pag. 63 e segg. :

“Né diversa sorte incontrò nel 1745 la cappella di M. V. di Loreto, stata eretta come fu avvertito nel 1686 presso la torre del martello o della Linguella: ma la religiosa pietà dei Portoferrajesi fu sollecita ben anche a rifabbricare altra cappella presso l’oratorio della compagnia della Misericordia, alla qual cappella oltre l’immagine in statua di Maria SS.ma Lauretana si passarono ancora gli arredi sacri della profanata cappella, più le rendite alla medesima spettanti.”

La Misericordia di Portoferraio, affida alla celeste Patrona, gli elbani appartenenti all’arma azzurra, e in special modo coloro che caddero nell’adempimento del dovere:

  • T. Colonnello cav. Mario Rebua
  • Maresc. di II^ cav. Gianfranco Giardini.
  • Serg. magg. cav. Andrea Citi
  • Sergente Rolando Roemer de Rabenstein

 

 
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